venerdì 5 luglio 2019

Considerazioni finali

Abbiamo visto come la Natura ha sempre avuto, e continua ad avere, un posto primario in tutti gli ambiti della conoscenza umana. In questo blog analizziamo i modi e i fini di questa conoscenza, frutto di studi e riflessioni portate avanti dagli intellettuali di ogni tempo. Infatti, sono molteplici le cause che hanno portato l'uomo ad indagare i 'perchè', le leggi, della Natura, addirittura arrivando ad organizzare il sapere nelle varie discipline e scienze. Tutto questo affinché egli potesse migliorare le proprie condizioni di vita; sia che ciò significasse compiere un'evoluzione dal punto di vista materiale , sviluppando ed affinando la  tecnica, sia dal punto di vista spirituale e religioso. L'uomo, osservando e studiando la natura, mira a scoprire il progetto che vi si cela dietro, lasciandosi trasportare dalla curiosità che egli ha non solo per la natura delle cose che lo circonda, ma anche per la natura di sé stesso; e, chi lo sa, magari arrivare a conoscere lo scopo della sua nascita, così come lo scopo della sua morte.

venerdì 7 giugno 2019

Bullet train

Secondo Janine Benyus, una scrittrice di scienze naturali americana, i biomimetici sono apprendisti della natura. Ogni volta che si vuole inventare qualcosa, ci si dovrebbe chiedere “e la natura, come avrebbe fatto?”.
Durante un TED talk la Benyus affermò:
«We are part of a brilliant planet, and that we are surrounded by genius.»
TEDGlobal 2009 | July 2009
Ma chi sono questi geni di cui parla? Gli animali !
Uno dei tantissimi esempi riguardo a come l’uomo “chieda consiglio” alla natura, agli animali, è quello del “bullet train” (treno 'a proiettile'); gli ingegneri giapponesi (JR WEST) che lavoravano nella realizzazione di questo treno ad alta velocità, si trovarono davanti ad un problema: ogni volta che esso entrava in un tunnel accumulava un’onda di pressione, creando un’espansione acustica quando usciva.
Tohoku Shinkansen
Bullet Train

Uno degli ingegneri, partecipò ad un inconrto della National Audubon Society, un'organizzazione no-profit statunitense dedicata alla conservazione della natura, intitolata all'ornitologo e naturalista nordamericano John James Audubon. Egli notò come il martin pescatore passasse da un mezzo di una certa densità (l'aria), ad un altro di diversa densità (l'acqua) senza produrre schizzi; così prendendo esempio dal corpo di questo uccello, particolarmente aerodinamico, il treno è stato silenziato, facendolo andare più veloce del 10% con il 15% di elettricità in meno.
     


Biomimesi

Einstein scrisse in una lettera del 3 Gennaio 1954, indirizzata al filosofo Eric Gutkind: «Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata»; dunque non ci resta che imitarla, prendere spunto da essa se vogliamo creare qualcosa di nuovo, se vogliamo migliorare qualcosa che è già stata creata, in quanto può darci tutte le informazioni che cerchiamo. In questo contesto è doveroso citare il ruolo della biomimesi,
«La scienza che usa i processi biologici e biomeccanici della natura come fonte di ispirazione per il miglioramento delle attività e tecnologie umane: la natura viene vista come Model , Measure e come Mentor della progettazione degli oggetti e dei manufatti tecnici.» (Fonte:https://it.wikipedia.org/wiki/Biomimesi)
Uno dei primi a riferirsi alla biomimesi è stato Leonardo Da Vinci, quando, studiando le macchine volanti, faceva riferimento al volo degli uccelli; oppure l’architetto e botanico Joseph Paxton, che a metà del XIX secolo costruì il tetto del Crystal Palace di Londra ispirandosi alla Victoria Amazonica, una pianta acquatica della famiglia delle Nymphaeaceae.

Ingegneria ambientale

L'ingegneria ambientale si pone lo scopo di avvicinare sempre di più le nostre tecniche ai processi naturali, evitando ed arginando per quanto possibile l'impatto che avranno sulla natura. 
Riuscire ad essere sostenibili e 'puliti' passa sia attraverso l'inserirsi coerentemente negli ecosistemi sia attraverso lo sviluppo di economie e processi circolari come la natura.
Riciclaggio dell'acqua nella stazione di trattamento delle acque reflue.




Ingegneria edile


Esempio per eccellenza di rapporto Ingegneria edile - Natura è l’Architettura organica,
 “Una branca dell'architettura moderna che promuove un'armonia tra l'uomo e la natura, la creazione di un nuovo sistema in equilibrio tra ambiente costruito e ambiente naturale.” (Fonte:https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_organica)
La Casa sulla cascata di  FrankLloyd Wright è un esempio di architettura organica. Un accordo perfetto tra elementi naturali e artificiali, un capolavoro, l’uomo è perfettamente immerso nella natura.


La casa sulla cascata

Ingegneria genetica


Attraverso l’ingegneria genetica l'uomo prova manipolare la natura: egli è in grado di isolare geni, clonarli ed introdurli in un organismo diverso da quello di partenza, conferendogli caratteristiche nuove; egli è in grado di alterare la sequenza di DNA del gene originale, dando vita ad organismi geneticamente modificati. Dunque è doveroso affermare che l’ingegneria e la natura viaggiano insieme: l’ingegneria studia la natura, cerca di prendere spunto da essa, a volte cerca di manipolarla, tutto affinchè l’uomo ne tragga dei vantaggi.

Ingegneria Informatica e IA

Un punto di incontro tra ingegneria e natura si può trovare in una delle applicazioni dell'ingegneria informatica, le intelligenze artificiali:'Nulla sembra più futuristico dell'intelligenza artificiale (AI). Le nostre previsioni sul futuro dell'IA sono in gran parte modellate dalla fantascienza. A qualsiasi conferenza, in un qualsiasi articolo WIRED, in una qualsiasi galleria di immagini stock che descrivono IA non  si può fare a meno di immaginare le IA come una cyberbabe  (come in Spike Jonze's Her), un Uomo di latta (che voleva solo un cuore ), o, il mio preferito, un cervello-in-uno-spazio- non-adatto-ad-un-cervello-come-la-mano-di-un-robot-o-l-intestino-di-un-androide (come in Krang nelle Tartarughe Ninja). Ma la verità è che le IA hanno in realtà le sembianze di coplicate eqauzioni matematiche. '
(Tradotto da:https://quamproxime.com/tag/philosophy/)
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Krang,'Le tartarughe Ninja'
Tuttavia, per riuscire a replicare una vera e propria coscienza umana, prima la si deve comprendere a fondo; per creare una macchina che agisca e pensi umanamente oltre che razionalmente, e che per questo non riproduca anche gli errori dei suoi creatori, l’uomo deve prima conoscere profondamente se stesso e la natura, soggetti dei suoi studi.

mercoledì 5 giugno 2019

"Wang Fuzhi", la trasformazione silenziosa

Il concetto di natura nella filosofia orientale è visto come “trasformazione silenziosa”, cioè l’insieme di tutte le trasformazioni delle quali non ci accorgiamo finché non si palesano a noi. La visione orientale supera il concetto dualistico occidentale, accettando l'idea di un concetto che muta e che varia silenziosamente tra i suoi opposti.

«Chiamerò trasformazione silenziosa una trasformazione che avviene senza rumore, della quale dunque non si parla. Silenziosa in due sensi: avviene senza preavviso, non si pensa nemmeno di parlarne. La sua impercettibilità non rientra nell’ordine dell’invisibile, al contrario si produce in modo manifesto, sotto i nostri occhi, a poco a poco. Però non si nota, per due ragioni connesse: perché è contemporaneamente globale e continua, non si distingue mai a sufficienza, in un punto o in un altro, o da un momento all’altro, per poter introdurre una rottura che possa fissare la nostra attenzione. Oserei dire che non si distingue mai abbastanza per poterla distinguere. Visto che tutto vi si trova coinvolto e che essa si produce nella durata, non c’è nulla che assuma un rilievo sufficiente per farla emergere. Quando infine emerge, la si coglie e se ne parla come di un risultato.»


(F. JULLIEN,Essere o Vivere,pag.124)

mercoledì 29 maggio 2019

La Natura come macchina


File:Heliocentric.jpg
IL sistema eliocentico in un disegno del 1708
«La filosofia naturale è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi, io dico l’universo, ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua e conoscer i caratteri nei quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto.»

Con la rivoluzione scientifica operata da Galileo Galilei, Bacone e da tanti altri intellettuali del '600, fino a Newton, è stato definito un nuovo paradigma della visione della natura. La natura come la somma macchina, la più sofisticata, creata da un Dio ingegnere secondo leggi matematiche e fisiche. Attraverso l’osservazione del mondo naturale l’uomo può imparare a leggere questa lingua matematica, riscoprendo i calcoli del creatore , quasi ricercando una sua firma, sperando di ottenere un dominio pratico-tecnico sulla creazione del divino.

-G. GALILEI, Il Saggiatore 

martedì 28 maggio 2019

Il fine

«II fine della nostra fondazione è la conoscenza delle cause e dei segreti moti delle cose, e l'ampliamento dei confini dell'impero umano per l'effettuazione di tutte le cose possibili. »
Il fine della Casa di Salomone è conoscere il vero scopo delle cose che sono state create. Così la natura viene studiata ed interpretata per avere una conoscenza più profonda del mondo e del suo creatore, Dio. Questa conoscenza viene raggiunta mediante la costruzione di strumenti che ne permettono la comprensione e la manipolazione. Il tutto appoggiato da tecniche apprese nel corso dei secoli, ma che continua a svilupparsi nell'epoca in cui vivono.

- F. BACONE, La nuova Atlantide, cit, pag. 24

Natura come ispirazione

La natura è stata fonte di ispirazione per molti, perché tramite essa l’uomo può spiegare il mondo che lo circonda. Queste scoperte sul funzionamento della natura, dei suoi fenomeni fisici e chimici, vengono fatte attraverso la scienza. Il metodo scientifico è l’approccio che usa l’uomo per scoprire le leggi della natura, quelle che governano il mondo.

https://acanthacosmetica.com/a_it/scienza-e-natura.html

Morte

La visione che Bacone ha del concetto di morte emerge dagli esperimenti fatti dalla Casa di Salomone.
Gli abitanti di Bensalem ,attraverso la tecnica e la scienza riescono a resuscitare, dare vita a ciò che prima era morto, capovolgendo completamente le leggi della natura. Stravolgendo il progetto divino,  loro hanno acquisito una parte del "potere" che prima era solo di Dio, di decidere sulla vita e sulla morte degli altri esseri viventi. E' quindi questo uno dei casi in cui Bacone mostra in modo esplicito la propria vera idea della Natura come strumento e modello, tramite cui la società umana possa compiere un'evoluzione.

Artefare

Non solo vengono fatti esperimenti sulle piante, ma anche sugli animali, affinché gli scienziati possano capire meglio come operare l’uomo in modo corretto. 
« Abbiamo ancora parchi e recinti con ogni sorta di animali e di uccelli, dei quali non ci serviamo soltanto per mostra di rarità, ma anche per dissezioni ed esperimenti, e con ciò siamo in grado di trarre lumi su ciò che si può operare sul corpo dell'uomo. E in questo riscontriamo molti singolari fenomeni: per esempio la continuazione della vita in quegli animali, anche se diverse parti che voi considerate vitali sono morte e asportate; la risuscitazione di altri che in apparenza sembrano morti, e simili. Sperimentiamo anche su di essi ogni sorta di veleni e di farmaci, sia nella chirurgia sia nella medicina.»
F. BACONE, La nuova Atlantide, ed. sito Ousia.it, cit, pag. 27

Beneficio dell'uomo

La Natura viene infatti modificata affinché l’uomo ne tragga beneficio. Le vengono applicati innesti per creare nuove piante per uso medicinale o dal punto di vista alimentare.
« Abbiamo anche vasti e diversi frutteti e orti, [...] In essi pratichiamo anche ogni genere di innesto e di inoculazione, [...] . Artificialmente li rendiamo anche più grandi di quanto non siano in natura, e i loro frutti più grossi e più gustosi, e di sapore, di odore, di colore e di forma diversi dalla loro natura. E molti d'essi li modifichiamo in modo tale che diventano di uso medicinale.»

F. BACONE, La nuova Atlantide, cit, pag. 26 

Ispirazione

La ricerca scientifica è messa in atto dalla Casa di Salomone. La Natura è infatti la fonte di ispirazione per molti esperimenti che vengono fatti dai membri della comunità scientifica per migliorare la vita degli abitanti dell’Isola di Bensalem.
« Abbiamo anche certe camere, che chiamiamo camere della salute, nelle quali modifichiamo l'aria secondo che giudichiamo giusto e conveniente alla cura di diverse malattie e alla conservazione della salute. Abbiamo anche bei bagni spaziosi di varie misture per la cura delle malattie e per ristabilire il corpo umano dalla rarefazione; e altri per consolidarlo nella forza dei nervi, delle parti vitali e dell'umore e sostanza stessi del corpo. »

F.BACONE, La nuova Atlantide, cit, pag. 26

Nuove scoperte

La Casa di Salomone manda alcuni suoi membri in altri paesi per le nuove scoperte che possano aiutarli nella crescita della loro nazione.
« Quanto alle diverse funzioni e uffici dei nostri soci, ne abbiamo dodici che si recano in paesi stranieri sotto il nome di altre nazioni (il nostro lo teniamo infatti segreto), i quali ci portano i libri e gli estratti e gli esempi di esperimenti compiuti da ogni parte. Noi li chiamiamo Mercanti della Luce. »
Grazie a questo gruppo di persone, la nazione dell’Isola di Bensalem è in continua crescita. Appare infatti dallo scritto come un popolo ospitale, rigoroso rispetto alle leggi che governano lo stato, auto-controllato, senza vizi e tollerante verso i forestieri. Il popolo di Bensalem è in continua evoluzione dal punto di vista politico, poiché questa società si basa su una legislazione illuminata, dove la centralità della famiglia è un elemento fondamentale per la crescita dell’uomo.

- F.BACONE, La nuova Atlantide, cit, pag. 30

L'ordine di Natura


L’uomo sfrutta la natura (mezzo) al fine di ottenere la conoscenza della vera natura (fine) delle cose (attraverso la scienza), ma rispettando le leggi di Natura (divino) comandate da Dio.
                       « [...] la natura infatti non si vince se non ubbidendole.»

- F. BACONE, Pensieri e conclusioni sulla interpretazione della natura o sulla scienza operativa, in Scritti filosofici, a cura di Paolo Rossi, UTET, Torino, 1975, p. 389.

venerdì 24 maggio 2019

Società utopistica

La nazione immaginata da Bacone non è utopistica solo per il livello tecnologico raggiunto dal popolo di Bensalem, ma anche per il suo modo di vivere in società. L’autore, infatti, accenna spesso alla felicità degli abitanti, alla loro mitezza, alla castità nei costumi derivante da una disposizione, indotta dall’educazione, al controllo della ragione sulle passioni, secondo l’insegnamento cristiano, tutto accompagnato comunque dalla tolleranza verso le altre religioni e culture. Esempio di tutto ciò è il ruolo cruciale che la famiglia ed il matrimonio hanno all’interno della società, e la considerazione che questa ha di essi.
« [...], tanta è la venerazione e l'obbedienza che riconoscono all'ordine di Natura.»
«[...] perché mi pareva di non aver mai sentito parlare di una solennità alla quale la Natura presiedesse a tal punto.»

-F. BACONE, La nuova Atlantide, cit, pag. 20.

-F. BACONE, La nuova Atlantide, cit, pag. 23.

Manipolazioni della Natura

«II fine della nostra fondazione è la conoscenza delle cause e dei segreti moti delle cose, e l'ampliamento dei confini dell'impero umano per l'effettuazione di tutte le cose possibili. »
Il fine della Casa di Salomone è conoscere il vero scopo delle cose che sono state create. Così la natura viene studiata ed interpretata per avere una conoscenza più profonda del mondo e del suo creatore, Dio. Questa conoscenza viene raggiunta mediante la costruzione di strumenti che ne permettono la comprensione e la manipolazione. Il tutto appoggiato da tecniche apprese nel corso dei secoli, ma che continua a svilupparsi nell'epoca in cui vivono.

- F. BACONE, La nuova Atlantide, cit, pag. 24

La casa di Salomone

Bacone ipotizza una nazione tanto splendente quanto la leggendaria Atlantide, l’isola di Bensalem, dove tutto ruota intorno ad una particolare istituzione, la Casa di Salomone. Questa ha come fine ultimo quello di indagare la
« [...] vera natura di tutte le cose (in modo che Dio potesse avere tanta più gloria per averle create, e gli uomini un frutto tanto maggiore nel servirsene).»

- F. BACONE, La nuova Atlantide, cit, pag.18.